mercoledì 29 giugno 2011

La fine non è la fine

Con il mese di giugno lo staff di Progetto Primo Salto ha dato "il rompete le righe!"
Per gli istruttori è tempo di ricaricare le pile dopo un nuovo anno molto dispendioso a livello di energie fisiche e mentali.
La dirigenza invece è già attivia per pianificare al meglio l'attività 2011-2012. Saranno numerose le novità che La Verbena ha in serbo per la nuova stagione....ma al momento non vi anticipiamo niente....

Il blog continuerà ad essere attivo quindi restate con noi anche durante questa estate per non perdervi le nostre news!

sabato 25 giugno 2011

La carica dei 91 in spiaggia...la nostra festa!

Questo è il fotoracconto di Primo Salto on the beach....

29 maggio 2011 - Principina a Mare (GR) - Bagno Grifomare.

ore 10,30 ritrovo al Bagno Grifomare ....si allestisce il "Villaggio La Verbena"......


ore 11,00 tutti pronti si comincia a giocare. Squadra bianca contro squadra nera...primo round sul ring..si lotta!


ore 11,20 è il momento del percorso sulla sabbia...con un bicchiere bucato pieno di acqua si deve rapidamente eseguire un percorso pieno di ostacoli e riempire una bottiglia....

ore 11,40 genitori è il momento di fare la vostra parte...tutti in piedi per un fantastico tiro alla fune.....

ore 12,00 il caldo si fa sentire è il momento di una pausa....avanti tutti a tavola il pranzo ci aspetta....

ore 15,30 si riparte...è il momento del gioco con la palla...chi arriva primo?...

ore 16,00 abbiamo bisogno di ritmo...e chi può fare di meglio della nostra Banda del Chiasso?

ore 16,20 chi ha vinto?....TUTTI! e allora procediamo con la premiazione!

This is the end....


martedì 21 giugno 2011

Lo sport per bambini in Turchia....parola di Lorenzo Micelli

Oggi  pubblichiamo l'intervento di un illustre amico di Progetto Primo Salto, Lorenzo Micelli allenatore in Turchia della gloriosa squadra femminile di Istambul dell’Eczacibasi. A lui abbiamo chiesto come viene approcciato lo sport giovanile nel paese che lo sta ospitando; questa la risposta del mister:

Ciao Claudio..come approcciano i miei amici turchi lo sport a livello giovanile? in modo veramente "funny"!
Pensa che ci sono aziende che disputano tornei interni di calcetto , volley e basket...usando come sponsor i loro marchi più prestigiosi (esempio l'Eczacibasi Holding usa Nivea, Vitra, Artema, Selpack ecc.)
I più piccoli (età 6-10 anni) il sabato e la domenica si alternano e cimentano in allenamenti che iniziano alle 8.15 e finiscono alle 15.30 facendo svariate attività psicomotorie (intendo non solo volley o altri sport, ma attività mirate allo sviluppo delle proprietà o capacità motorie e coordinative).Il bello di queste  giornate è che le famiglie seguono i loro piccoli atleti nella mattinata o primo pomeriggio, socializzando nelle tribune, o banchettando nei bar o negli spazi all aperto circostanti......insomma un ritrovo di amici legati da 2 grandi passioni:
l'amore per i figli e per lo sport!
Poi gli sport professionistici hanno gli stessi risultati genetici dell ITALIA: FANATISMO/MEDIA E ALLENATORI A SEDERE NEI BAR E IN TRIBUNA.

Un caro saluto da Istanbul
grazie

Lorenzo Micelli

Ringraziamo Lorenzo per la sua preziosa testimonianza e per i pochi che non lo conoscono di seguito pubblico una sua breve biografia:
Lorenzo Micelli nasce ad Urbino il  24 ottobre 1970.
Laureato in biologia e docente di Socializzazione e Sport al Master Risorse Umane per lo sport presso l’Università di San Marino. Inizia la carriera da allenatore di pallavolo sulla panchina della Robur Tiboni Urbino, in Serie B1, dalla stagione 1996/97 alla 1998/99. L'anno seguente conquista la promozione in A2 con Corplast Corridonia, in cui rimane tre stagioni, per poi passare al Auchan Ancona, nella stagione 2002/03. Le luci della ribalta lo illuminano nell'estate del 2005, quando viene chiamato alla guida del Santeramo in Serie A1, guidando le pugliesi fino ai quarti di finale dei play off. Dalla stagione 2007/08 siede sulla panchina della Foppapedretti Bergamo, conquistando al primo anno la Coppa Italia contro la Scavolini Pesaro. Nella stagione 2008/09 ha conquistato la CEV Indesit Champions League nella final four di Perugia battendo prima la Colussi padrone di casa poi la Dinamo Mosca vincendo al tie-break per 3 a 2 dopo una grande rimonta nel 4° set. Nella stagione 2009/10 ha guidato la Foppapedretti Bergamo ancora sul trono d'Europa nella final four di Cannes conquistando la sua seconda Champions League consecutiva, settima per Bergamo, ed è ora l'unico allenatore ad aver vinto due Champions League consecutive con la stessa squadra.
Dopo 3 stagioni passate alla guida della Foppapedretti Bergamo, è stato ingaggiato dall'Eczacibasi VitrA Istanbul con un contratto biennale fino al 2012. Alla prima stagione in Turchia ha conquistato la Coppa di Turchia.
Dal 2002 entra a far parte dello Staff Tecnico della Nazionale, promosso nel ruolo di secondo allenatore dal 2006 e di assistente tecnico dal 2007. Ha anche partecipato alle olimpiadi di Atene (2004) e di Pechino (2008).
Dal 2010 amico di Progetto Primo Salto....e per noi questo è un grandissimo onore!

lunedì 20 giugno 2011

Incontro con i genitori

Martedì 21 giugno alle ore 18,30 la Società A.S.D La Verbena ha organizzato un incontro aperto ai genitori nel quale faremo il resoconto del primo anno di Progetto Primo Salto e presenteremo le novità per il prossimo.

Vi anticipiamo che i corsi che verranno attivati per la stagione 2011-2012 saranno due:

1- Progetto Primo Salto I livello per i bambini/e nati nel 2006-2007
2- Progetto Primo Salto II livello per i bambini/e nati nel 2005-2006

L'incontro è aperto a tutti coloro che intendono avere ulteriori informazioni sull'attività che svolgiamo.

Per i genitori dei bimbi che hanno partecipato al corso appena concluso sarà un modo per rivivere le mille emozioni condivise in questa splendida stagione trascorsa insieme.

La riunione si terrà presso la sede della Verbena presso il COMITATO ASSOCIAZIONI SPORTIVE SENESI in via G.Di Vittorio n 12 a San Miniato. 

Per ulteriori informazioni potete chiamare il n° 366 2403039 o mandare una mail a primosalto@gmail.com

Venite a scoprire la nostra filosofia:

PRIMO SALTO NON E' UNO SPORT......E' DIVERTIMENTO!

venerdì 10 giugno 2011

Buongiorno Siena parla di Progetto Primo Salto

Buongiorno Siena parla di Progetto Primo Salto
Intervista pubblicata sulla Nazione di Siena del 7 giugno 2011 a firma di Antonella Leoncini.

             
Da Rassegna stampa


Da Rassegna stampa

martedì 7 giugno 2011

Il blog di Progetto Primo Salto compie 1 anno

7 giugno 2010 nasce il blog di Progetto Primo Salto......il diario di bordo che ha raccontato con tante immagini le molte attività svolte in questo anno meraviglioso: una raccolta di informazioni, idee, emozioni e considerazioni  che ha permesso ai lettori del blog di accompagnarci in questa grande avventura.

Oggi il nostro blog compie 1 anno.....e i numeri parlano chiaro oltre 40.000 visualizzazioni di pagina, una media di 3000 visitatori mensili e tanti amici che apprezzano il nostro lavoro in tutta Italia (e non solo).

Noi siamo piccoli....ma cresceremo!

Tanti auguri...un soffio sulla candelina....eprimete un desiderio!

Campi estivi organizzati dalla Misericordia di Siena

Progetto Primo Salto è lieto di informarvi che La Misericordia di Siena in collaborazione con il Consorzio Archè organizza presso i locali della ex Salus in Via Mascagni, 50 a Siena dei Campi Estivi dal 13 giugno al 9 settembre.

Per informazioni ed iscrizioni contattare Giuseppe Galasso 331 2558231.


lunedì 6 giugno 2011

Meno certezze....più carezze!

Dal film Mary Poppins...dedicato a chi pensa che essere genitori sia il mestiere più difficile del mondo, per tutti quei babbi e quelle mamme che giorno dopo giorno si mettono in discussione e fanno di tutto per far sorridere i propri figli. Un pensiero speciale per i genitori di Progetto Primo Salto...siete fantastici!

Incredibile, un uomo con tante cose importanti da fare come lei. Che vergogna! Lei che è molto importante, stimato da tutti. Se un suo bambino sta piangendo non ha mai tempo da sprecar
per consolarlo e poi vedere gli occhi suoi brillar
perché il papà sa sempre cosa deve far.

Beh, ammetto di non...

Sì, come dice lei, capo. Lei pensa al suo tran tran giornaliero
tempo non ha mai da regalar
ma tutto a un tratto scoprirà
che più non ha
dei bimbi da poter viziar
Manca quel po' di zucchero
e la pillola non va
la pillola non va
la pillola non va. Beh, arrivederci, capo, e scusi il disturbo.

Pensiero stupendo: le riflessioni della nostra istruttrice Anastasia Pisani

Il primo anno di Progetto Primo Salto è terminato ed è il momento di tirare le somme di un anno trascorso insieme. Oggi pubblichiamo con piacere le riflessioni della nostra mitica istruttrice Anastasia Pisani.


Alla fine di questo bellissimo anno tante sono le cose che mi passano per la mente. Ricordo i dubbi e le paure di quando Claudio mi ha illustrato, in un bar di un distributore, la sua idea e io lo guardavo con una faccia…una faccia perplessa, sorpresa, ammirata, contenta?!...non so, bisognerebbe chiederlo a lui…perché in quel momento avevo un mare di pensieri: il progetto mi piaceva tanto, mi pareva straordinario, ma la sorpresa più grande era perché Claudio stesse proponendo questo proprio a me, ad una persona che in fin dei conti non ha figli e non aveva mai avuto esperienze di palestra con bambini tanto piccoli, ad una persona che, in un momento particolare della sua vita (senza che Claudio lo sapesse) aveva davvero bisogno di una cosa come quella…e la voglia di dire subito sì, era soffocata dalla paura di non essere all'altezza…perché in fondo cosa mi si chiedeva di tanto difficile? solo di portare me stessa e il mio amore per lo sport in palestra, di divertirmi ed essere felice per regalare divertimento e un po’ di felicità a dei bambini di cinque anni...hai detto niente!!! Insomma, alla fine ho detto sì, forse un po’ freddamente, pensando: “mah, staremo a vedere!” 

Poi è iniziata l’avventura e immediatamente mi sono accorta di essere totalmente a mio agio in quel contesto e subito quel Progetto Primo Salto che fino ad allora avevo vissuto come qualcosa strettamente di Claudio e basta, è diventato anche mio, è diventato di tutti noi, di Claudio, di Agnese, di Cristina, dei bambini, dei genitori, dello staff scientifico e di Anastasia. Questa è stata forse la cosa più bella di tutto il Progetto: il tentativo di creare in palestra una sorta di microcosmo, in cui ognuno di noi potesse portare il proprio modo di vivere lo sport, in cui non ci fosse soltanto un allenatore a decidere gli esercizi e dei bambini a eseguirli alla perfezione, ma un insieme di persone a interagire, ognuna portando il proprio unico e speciale contributo, anche quello apparentemente più insignificante. Di qui la necessità di coinvolgere i genitori nel nostro lavoro: aspetto fondamentale, visto che i genitori sono i “primi allenatori” dei loro figli. Devo ammettere che questa era una parte del lavoro che mi preoccupava molto: in tanti anni di attività sportiva ho visto spesso genitori intromettersi totalmente a caso nelle attività sportive dei figli, creando un danno al gruppo e al figlio, piuttosto che un beneficio. Invece, i nostri genitori sono stati fantastici e il successo delle varie attività che abbiamo fatto insieme lo dimostra. 

Molte cose si potrebbero dire di ciò che è accaduto durante questo anno: i progressi motori dei bambini, il miglioramento di alcuni di loro nel vivere la competizione non come una prova stressante, ma semplicemente come un gioco…ma di questo forse parlerà qualcun altro meglio di me. In questo momento io preferisco soffermarmi su altri due aspetti, che insieme a quello precedente, sono stati per me il punto di riferimento della mia attività. 

Il primo riguarda ciò che per me significa lo sport. Lo sport per me è prima di tutto amore per il movimento in senso lato, non legato necessariamente ad una particolare disciplina sportiva e ai ritmi frenetici che, talvolta, accompagnano la pratica agonistica: questo tipo di amore per il movimento per me significa soprattutto amore per se stessi. Non so se questo è un aspetto che si possa insegnare ad un bambino, forse è un qualcosa che ognuno di noi impara da solo nel corso del tempo, ma credo che avvicinare i bambini al movimento in modo diverso da come avviene in molti centri di avviamento allo sport possa aiutare. 

Infine, l'ultimo aspetto che per me è stato essenziale nel corso dell’anno, è stato ben descritto dalla frase riportata nel retro della nostra foto (vi assicuro che trovarla è stata fonte di commozione e di gioia immensa!): “Grazie per averci insegnato che nello sport quello che conta è giocare insieme, divertirsi, tifare anche per gli avversari, essere leali e generosi, non abbattersi nelle sconfitte e non vantarsi per le vittorie!”…che dire, fin dall'inizio è ciò che avrei voluto trasmettere ai bambini e se solo è passata una piccola parte di tutto questo, io sono la donna più felice del mondo. E sarebbe meraviglioso che questo insegnamento non si applicasse solo allo sport. 

Allora permettetemi di prendere questa frase di ringraziamento e trasformarla in augurio per tutti, affinché si possa imparare che nella vita, stare insieme agli altri, rispettando ed essendo rispettati, aiutando ed essendo aiutati, condividere le gioie e a volte anche le lacrime (perché la vita è anche questo) è uno dei privilegi della specie umana. Perché sono davvero convinta che non ci si possa divertire senza giocare insieme.

Anastasia Pisani