venerdì 30 dicembre 2011

Progetto Primo Salto a Sport Siena 360°

Claudio Doretti, intervistato ai microfoni di Canale 3 Toscana durante la puntata di Sport Siena 360° del 29-12-2011, racconta la storia e la filosofia di Progetto Primo Salto

venerdì 23 dicembre 2011

E ora qualche giorno di vacanza

Con la lezione di ieri abbiamo dato il "rompete le righe" per le vacanze natalizie.
Gli allenamenti riprenderanno martedì 10 Gennaio per un nuovo anno pieno di tante soddisfazioni per tutta la famiglia di Progetto Primo Salto.

Chiaramente......maglietta bianca !!!!!!


Ancora tanti auguri a tutti.

giovedì 22 dicembre 2011

I nostri auguri sorridenti

Con il sorriso di due delle nostre allenatrici lo Staff Di Progetto primo Salto augura a tutti voi un felice Natale e un 2012 pieno di grandi soddisfazioni. Un abbraccio particolare aii nostri fantastici bambini e ai loro genitori!!!!


Cena degli auguri....

Ecco alcune immagini della cena degli auguri della Polisportiva La Verbena A.s.d. di mercoledì 21 Dicembre presso il ristorante del Palace Hotel Due Ponti.

Lo staff di Progetto Primo Salto con qualche assenza (Agnese, Margherita e Bianca ci siete mancate) era in grande forma....


martedì 20 dicembre 2011

Consegna maglie 2011-12 bambini I livello

Stasera partite per tempo!

Comunicazione per tutti i genitori e gli istruttori:

stasera a causa della concomitanza con la partita di Serie A di calcio SIENA - FIORENTINA, sarà più difficile raggiungere la palestra. Vi consiglio quindi di partire un pò prima.

Al termine della partita nell'occasione dell’uscita della tifoseria ospite saranno chiuse al traffico veicolare via Pisacane e Via M.C. Lamarmora in entrambe le direzioni di marcia.

Ce la faremo?

mercoledì 14 dicembre 2011

Le maglie 2011-201 di Progetto Primo Salto

Ieri sono state distribuite ai bambini dei due corsi di Progetto Primo Salto le maglie con le quali svolgeranno gli allenamenti settimanali.

Come da tradizione il martedì indosseranno la MAGLIETTA BIANCA e il giovedì la MAGLIETTA NERA.


Quest anno la grande novità è che le maglie bianche avranno anche la numerazione color oro posta sul davanti e sul dietro della maglietta.

Per gli istruttori invece magliette arancioni il martedì e bianche il giovedì.




Genitori ......mi raccomando!!!!!

lunedì 12 dicembre 2011

Bye american friends

Per circa due mesi hanno collaborato con Progetto Primo Salto 
Gill, Kim, Sarah e Emily, 
quattro ragazze universitarie americane che con grande passione hanno offerto il loro aiuto nella nostra attività con i bambini. Purtroppo il loro periodo di studio a Siena è terminato e per loro è giunto il momento di tornare negli USA. Prima di partire hanno lasciato due righe per raccontare la loro esperienza. Un grande saluto da parte di tutta la famiglia di Primo Salto e l'augurio di poterci tornare presto a trovare.

Progetto Primo Salto allows children the opportunity interact with each other in a educational and fun environment. They learn social skills as well as important hand-eye coordination. The program emphasizes the importance of a healthy physical life style. The activities encourage team building and cooperation among all of the children. At the end of the class the kids leave feeling accomplished and cannot wait to come back! As English volunteers we interact with the children in order to introduce them to the English language and encourage them to use simple English phrases. We have had so much fun working with both the staff and kids and it has been a truly rewarding experience for us as well. This is a great program for kids of all abilities and as a parent you will see them grow while enjoying themselves and making new friends.
- Gill, Kim, Sarah and Emily

Questa la traduzione:
Progetto Primo Salto dà ai bambini l'opportunità di interagire gli uni con gli altri in un ambiente educativo e divertente. L'acquisizione di capacità di interazione sociale è altrettanto importante che l'apprendimento della coordinazione mano-occhio. Il programma enfatizza l'importanza di uno stile di vita sano. Le attività incoraggiano al lavoro di squadra e la cooperazione tra i bambini. Alla fine della lezione i bambini vanno via sentendosi realizzati e non vedono l'ora di ritornare! Come volontarie di lingua madre inglese noi interagiamo con i bambini al fine di introdurli alla conoscenza della lingua inglese e di incoraggiarli ad usare semplici frasi in inglese.
Ci siamo divertite molto a lavorare con lo staff e con i bambini ed è stata davvero un'esperienza appagante anche per noi. Questo è un grande programma per bambini anche con diverse attitudini e come genitori li vedrete crescere mentre si divertono e fanno nuovi amici.

mercoledì 7 dicembre 2011

Primo Salto va in televisione


Domani, giovedì 8 Dicembre, saremo ospiti per una puntata completamente dedicata a Progetto Primo Salto, nel programma televisivo "Appetizer - Aperitivo con...", un Talk Show ideato, scritto e condotto dalla giornalista Chiara Lanari che va in onda dal martedì al venerdì alle 18.30 su TeleIdea (Toscana Umbria e alto Lazio - canale 86 dtt) e in live streaming sul sito http://aperitivocon.blogspot.com/ 


Sarà una splendida occasione per conoscerci meglio non perdete questo appuntamento!

martedì 6 dicembre 2011

Giochi violenti? No grazie!


Questo post prende spunto dalla constatazione che molti genitori permettono e, anzi, suggeriscono ai loro figli giochi in cui atteggiamenti violenti diventano normalità e divertimento.
“Ieri ho organizzato la festa di compleanno di mio figlio in una sala giochi, bellissimo! Il gioco della serata è stato quello del labirinto. Si gioca tutti insieme: ognuno indossa un corpetto e ha una pistola, bisogna uccidere tutti gli altri. La cosa fantastica è che quando vieni colpito il corpetto vibra e ti dice che sei morto. Ci siamo ammazzati dal ridere…adulti e bambini…che bella serata”.
Francesco, 7 anni: “Il mio videogame preferito è quello del camion che spiaccica i passanti: tu ci passi sopra e quelli fanno una pozza di sangue”
Vi è capitato di sentire frasi del genere? A noi sì, e la sensazione immediata che ne ricaviamo è di totale sconcerto. 

Ma vediamo che ne dicono gli esperti.
In un saggio pubblicato da K. & J.Dill sulla rivista “Aggression and Violent Behaviour”, gli autori affermano: “Nei videogiochi violenti l’aggressione è spesso l’obiettivo principale: uccidere gli avversari significa vincere e raccoglierne i benefici. Mentre nella vita reale l’omicidio è un crimine, nel caso dei videogiochi violenti è il comportamento che viene premiato più di qualsiasi azione: per facilitare il compito del giocatore, si mettono a sua disposizione mezzi nuovi e diversificati. Ne consegue che l’empatia nei confronti del prossimo diminuisce, e il giocatore rischia di diventare un individuo violento”.

Anche se i dati sperimentali sono ancora scarsi, molti psicologi si dichiarano certi della dannosità dei videogiochi arrivando alla conclusione che i videogiochi violenti, forse non inducono i giocatori a comportamenti violenti, li rendono comunque meno sensibili a filmati che presentano scene di violenza. In parole più semplici, i videogiochi violenti farebbero sembrare la violenza un po' più normale. Ammesso che non creino turbe psichiche, molti videogiochi, violenti o non violenti, sono comunque diseducativi. Possono trasmettere una visione del mondo sbagliata o comunque non conforme ai valori che i genitori vogliono trasmettere ai propri figli.

Gli studi per dimostrare la veridicità o meno di queste ipotesi sono difficili da realizzare in quanto non si possono utilizzare bambini a scopo sperimentale;solitamente nelle ricerche vengono coinvolti ragazzi liceali o universitari ai quali vengono mostrati videogiochi violenti per un lasso di tempo circoscritto (da un minimo di 5 minuti ad un massimo di 70): a queste condizioni i videogiochi violenti sembrano non influire sul comportamento di chi li usa. Ma l’impatto su un ragazzo di 18 anni è diverso da quello esercitato su un bambino di 8 e ancora più diverso è l’effetto svolto da un videogioco utilizzato al massimo per poco più di un’ora rispetto all’impressione che lo stesso gioco può esercitare sulla fantasia di un bambino che passa ore ed ore dinanzi ad immagini cruente”.

Premesso ciò vedere nostro figlio che gioisce perchè ha centrato con un colpo la testa del nemico di turno o è riuscito a schiacciare con la propria auto un'avversario può davvero lasciarci impassibili?

Verò è che da quando mondo è mondo i bambini hanno sempre fatto giochi di guerra (guardie e ladri, cowboy e indiani) e le stesse favole sono ricche di "situazioni cruente" (il lupo di Cappuccetto Rosso che mangia la nonna e poi gli viene aperta la pancia dal cacciatore); tuttavia la tecnologia ha reso la soglia di veridicità del gioco tale che per il bimbo è sempre più complesso definire il confine tra finzione e realtà.

Voi che ne pensate?

35^ Giornata della Libertas

Sabato 10 dicembre, con inizio alle ore 17.00, a Siena, presso il Comune di Siena – Sala delle Lupe, avrà luogo la 34^ GIORNATA DELLA LIBERTAS - FESTA DEGLI ATLETI.

Nel corso della manifestazione, dopo il saluto delle Autorità, verranno premiati gli atleti, i dirigenti, i tecnici e le Società maggiormente distintisi nella stagione sportiva 2010/2011. Nell'occasione riceverà un riconoscimento Claudio Doretti in qualità di Responsabile tecnico del settore giovanile della Polisportiva La Verbena A.s.d.e del Progetto Primo Salto.

Sono invitati a partecipare tutti i genitori e i  bambini che hanno frequentato Progetto Primo Salto lo scorso anno.

Facciamo sentire la nostra presenza!

giovedì 1 dicembre 2011

Cena degli auguri

La Polisportiva La Verbena A.S.D. organizza per il giorno 21 Dicembre p.v. la tradizionale cena degli auguri.
L'evento si svolgerà presso il Palace Hotel Due Ponti a Siena .
Sono invitati a partecipare tutti i bambini e i genitori di Progetto Primo Salto!

Per i dettagli contattate il numero 3662403039.

mercoledì 30 novembre 2011

Giovedì 1 dicembre festa

Informiamo tutti i genitori che giovedì 1 Dicembre non ci sarà l'allenamento di Primo Salto, in quanto la palestra scolastica è chiusa per la ricorrenza di Sant'Ansano, patrono di Siena.

Ci vediamo martedì 6 dicembre.

domenica 27 novembre 2011

Progetto Primo Salto.....tra Nazionale e campioni

iVolley è un settimanale web che si occupa di pallavolo....nel n° 8 articoli sulla vittoria delle nostre azzurre, di serie A maschile e femminile.....e a pag. 43....di Progetto Primo Salto Siena e dell'accordo con la Robur Tiboni Urbino che ha sancito la nascita di Progetto Primo Salto Urbino grazie agli ottimi rapporti che da sempre ci legano con Antonio Rinaldi.
 

venerdì 25 novembre 2011

IMMAGINE Studio a fianco di Progetto Primo Salto


Lo staff di Progetto Primo Salto ringrazia per il sostegno ricevuto la ditta IMMAGINE Studio di Monteroni d'Arbia.

L' IMMAGINE studio nasce dall'intuizione di Lido Corbelli, che unendo gli studi artistici ed esperienze lavorative, in ditte affermate nel settore, decide di avviare una propria attività.
Incoraggiato dai consensi di una clientela sempre più numerosa e dalla sinergia dei figli Davide e Federico, l'azienda ha raggiunto un elevato grado di sviluppo nel settore.

Per ulteriori informazioni potete visitare il sito www.immagine-studio.it

Vittoria di gruppo

Negli anni ho giocato molte partite, talvolta assaporando il gusto della vittoria.
Ma la soddisfazione provata ieri è stata qualcosa di indescrivibile.
Un bambino che supera le sue paure, ti prende la mano e si fa accompagnare al centro del campo per fare l'allenamento con tutti gli altri.
Poco importa che per arrivare a questo ci siano voluti quasi due mesi, poco importa se agli occhi di tanti possa sembrare una cosa normale. Per noi non lo è stato, per i genitori di Ettore non lo è stato.
Voglio ringraziare proprio loro Fabio e Chiara che hanno creduto in noi, nel nostro lavoro quando sarebbe stato più semplice abbandonare il campo. 
Ma noi non molliamo...
Alla prossima sfida!

mercoledì 23 novembre 2011

Che giornata ieri...dai pirati al baseball!

Ieri giornata molto intensa a Primo Salto.

I piccoli (2006-2007) dopo i consueti esercizi/giochi per il consolidamento degli schemi motori hanno dato vita ad una vera e propria battaglia dei Pirati, una staffetta per recuperare il tesoro perduto!

Per i grandi (2005-2006) invece la palestra si è trasformata in un fantastico campo di baseball dove i bambini si sono cimentati in lanci e battute alla scoperta di un gioco per molti di loro poco noto ma di grande fascino.
Come sempre tutto condito da tanto divertimento per tutti i presenti compresi istruttori e genitori!

Alla prossima.....

martedì 22 novembre 2011

La lettera di una mamma di Primo Salto....grazie Katia

Pubblichiamo con grande piacere e un pò di commozione una lettera che ci ha scritto Katia (mamma di Alberto) una delle nostre fantastiche mamme che quest anno insieme ai loro bimbi partecipano per il primo anno a Progetto Primo Salto I livello (bambini nati nel 2006-2007):

Ho scoperto “Progetto Primo salto Siena” con la curiosità di una mamma che “fanatica” dello sport non ha però intenzione di crescere un campione in erba a 4 anni.
Già dallo scorso anno avevo letto dell’associazione e condividevo pienamente dei buoni propositi scritti nel loro sito, ma sono sempre stata un po’ scettica pensando che spesso con le parole sono tutti bravi ma poi nella pratica pochi ci riescono. Così nel mese di ottobre sono andata a vedere la prima lezione e ho capito immediatamente che avevo a che fare con dei veri professionisti.
Mio figlio è un tipo che ne luoghi nuovi si intimidisce, ha bisogno di tempo per sciogliersi, per socializzare, ma quel pomeriggio, in pochi secondi, Claudio (il responsabile) è riuscito a toccare le corde giuste e da quel momento è nato un feeling bellissimo. Un feeling che tutti i bambini sentono e vivono!!! I bambini che partecipano alle lezioni, infatti, vivono lo sport con una serenità indescrivibile, riescono a parlare lo stesso linguaggio proposto dagli istruttori. Vedere bambini di 4-5 anni che incitano un compagno di squadra è un’emozione da provare sulla propria pelle: nella loro natura i bambini a questa età non capiscono lo spirito di gruppo e tutti gli sport che vengono proposti mirano solo a rafforzare le loro individualità, che se vorranno, e avranno la testa per farlo, avranno tutto il tempo di perfezionare per diventare dei campioni. 
Il saluto in mezzo al campo, gli applausi a chi sta facendo il gioco della propria squadra, vederli gioire non solo del proprio atto ma soprattutto del successo del compagno, sono tutti aspetti fondamentali per costruire le basi da cui partire prima di scegliere uno sport specifico da seguire. 
E questo è quello che i bambini vivono alla “Primo salto Siena”. Grazie!

Grazie Katia...davvero grazie!!!!!!!!

giovedì 17 novembre 2011

Children’s Pride e 1° Salone Internazionale del Diritto all’Infanzia

Il 18 novembre prende il via il Children’s Pride e al suo interno il 1° Salone Internazionale del Diritto all’Infanzia (S.I.D.A.I). Giochi e incontri a CarraraFiere per una tre giorni di festa dedicata a grandi e piccini

“Siamo stati tutti bambini. E tutti noi desideriamo il benessere dei nostri bambini”. La frase, riportata nella dichiarazione finale del Summit ONU per i Diritti dell’Infanzia, nel 2001, fotografa nella sua semplicità il lavoro dei tanti che, quotidianamente - e a tutte le latitudini – si adoperano per i più piccoli.

Molti di loro si sono dati appuntamento a Marina di Carrara, dal 18 al 20 novembre prossimi, per il Children’s Pride, una tre giorni dedicata ai ragazzi e ai loro genitori tra giochi, spettacoli e laboratori didattici pensati per accontentare tutti: grandi e piccini.

A CarraraFiere però, il visitatore troverà molto di più di un’occasione di divertimento visto che la manifestazione ha come obiettivo ultimo la promozione e la divulgazione dei principi della Convenzione Onu dei Diritti dell’Infanzia e dell’Adolescenza del 1989.         Con il Children’s Pride si svolgerà, infatti, anche il 1° Salone Internazionale del Diritto all’Infanzia, il cui acronimo S.I.D.A.I è anche un incentivo a fare di più e meglio per i bambini e le bambine di tutto il mondo.

“A oltre 20 anni dall’approvazione della Convenzione Onu sono ancora troppi gli articoli di quel testo che non vengono rispettati in ogni parte del pianeta.” dichiara Sonia Del Freo, presidente di Girogirotondo onlus e ideatrice di Children’s Pride “Per questo motivo abbiamo voluto organizzare questo evento che offre sia momenti di gioco che momenti di riflessione per costruire un mondo davvero a misura di bambino”.

Appuntamento unico nel suo genere, il Children’s Pride si propone di dimostrare come sia possibile fare informazione sociale tramite il gioco, lo spettacolo, lo sport. Un’esperienza pilota che pone finalmente al centro il bambino, attore principale di attività costruite a sua misura, tra divertimento e pedagogia.

Saranno oltre 100 le aree dedicate ai giochi: sport e creatività, basket, pallavolo e calcetto, accanto a fogli e colori per dare forma alla fantasia; una biblioteca in cui leggere (e raccontare) favole e storie proprio vicino al campo di tiro con l’arco e alla parete per avventurarsi nel free climbing. E ancora, tanti spettacoli a rotazione. Su tre palchi, per un totale di mille posti a sedere, si alterneranno maghi e prestigiatori, clown e giocolieri e persino un maestro cioccolataio che sorprenderà con le sue golose sculture. Ai partecipanti insomma...l’imbarazzo della scelta.

Grande spazio sarà riservato, poi, alla riflessione sulle problematiche più attuali per la crescita e il benessere dei bambini: Paolo Crepet, Anna Oliviero Ferraris, Michele Carruba e Maria Rita Parsi sono solo alcune delle personalità che si confronteranno con temi delicati quali l’obesità e il disagio giovanile, l’uso e l’abuso di internet tra i più piccini e l’integrazione culturale nelle scuole.

Gli incontri si alterneranno in un serratissimo calendario che culminerà il 20 novembre con la testimonianza dell'Iraniana Shirin Ebadi, Nobel per la Pace 2003, in occasione della Giornata Mondiale per i diritti dell'Infanzia e dell'Adolescenza. La Ebadi, da sempre impegnata nella lotta contro le violazioni dei diritti umani - nel suo paese come nel resto del mondo – è in prima linea nella difesa dei diritti dei bambini ed è stata, tra l'altro, anche socia fondatrice della Society for Protecting the Child's Rights.

Ma non è tutto: in linea con l’impegno profuso nella promozione dei Diritti all’Infanzia, Children’s Pridesi offre come vetrina per Associazioni, Enti e Organizzazioni che hanno fatto della tutela dei bambini la loro missione.

“Inseguo questo progetto da molti anni - chiosa del Freo - nella convinzione che i bambini siano la nostra priorità sempre e comunque.” E nella speranza che i grandi – e i Grandi - imparino a rispettare quotidianamente e con i fatti la Convezione ONU.

A Children’s Pride entrerà gratis chiunque ha meno di 12 anni, mentre gli adulti pagano un ingresso di 9 euro ma anche per loro giochi, attività e spettacoli sono gratuiti. I biglietti sono validi per l’intera giornata ed all'interno dello spazio sono attrezzati punti ristoro e servizi, come una nursery con fasciatoi, seggioloni e scalda pappa, a misura del bambino e della sua famiglia.

L'Evento è aperto da venerdì 18 novembre a domenica 20 novembre dalle 10.00 alle 19.00 con orario continuato. Children’s Pride  si svolge a Carrara, presso il polo fieristico di CarraraFiere, situato tra mare ed Alpi Apuane ad un passo dalla Versilia.

La Direzione artistica è di Sonia Del Freo, la comunicazione è affidata ad Altrieventi Srl. Il progetto ha il patrocinio del Comune di Carrara, della Provincia di Massa e Carrara, della Regione Toscana e di Banca Popolare Etica. Sono partner dell'iniziativa le società Bassilichi Spa, Quercetti, Giotto Fila, LEGO, Giomais, Joy Project, I Gigli e la Associazione Lav.

lunedì 14 novembre 2011

Margherita racconta la sua esperienza a Primo Salto

Oggi è la volta di Marghe (Margherita Marri) a raccontare la sua esperienza di collaboratrice di Progetto primo Salto. La sua collaborazione è iniziata lo scorso anno e la sua decisione di proseguire l'avventura con noi ci ha reso davvero molto felici. 

Queste le sue parole:
"premetto! ho sempre trovato difficile raccontare me stessa e mettere per scritto le mie emozioni, ma ci voglio provare perchè spero di riuscire a far capire quanto questa esperienza mi riempia il cuore!


Mi reputo infatti una persona veramente fortunata a far parte di questo progetto e per questo non finirò mai di ringraziarvi!  Mi capita spesso di arrivare alla fine delle giornate stanca e insoddisfatta ma il solo pensiero di calarmi in questa nuova avventura mi da una nuova carica e soprattutto una grande soddisfazione....


Adoro i bambini, il loro modo di sorridere alla vita e la loro semplicità, ma soprattutto adoro le loro espressioni di gioia quando riescono in qualcosa che prima pensavano impossibile fare.... Il vederli sempre più sicuri e fiduciosi delle loro possibilità, la voglia di essere una squadra e i numerosi progressi che ad ogni lezione fanno non fa soltanto essere questo Progetto un qualcosa di unico, ma rende me una persona veramente piena di orgoglio....

E' passato solo un mese dal primo incontro con tutti i bambini e posso già dire di essermi affezionata a ognuno di loro....

Mi impegno per il futuro a continuare a dare tutta me stessa....perchè credo in Primo Salto e soprattutto perchè credo in questo super gruppo.

Margherita

Primo Salto secondo Andrea Lucchetta

Il Primo Salto...
Ti stacca dalla Terra vincendo la gravità terrestre pronto a librarti nell'aria per raggiungere quel cerchio che fece sciogliere le ali ad Icaro infrangendo il suo sogno di volare...
Quel cerchio flottante nell'aria, che se raggiunto saltando, può darti sensazioni mai provate sulla terra per schiacciare pensieri....attaccando con forza la sfera della vita senza il timore che qualcuno possa murarti dietro la tecnologia schiaccia talenti e passioni.
Continua a ricordare il primo salto e fa sempre che mai possa essere l'ultimo...sorridendo alla pallavolo ed alla vita sapendo fare squadra con tutti ...divertendoti..e sorridendo anche se dopo la schiacciata arriva un sonora murata.....
Qualcuno in copertura ci sarà sempre...non ti preoccupare...
Salta e schiaccia....Spike it 4 ever

Andrea Lucchetta

sabato 12 novembre 2011

La sostenibilità passa anche dal divertimento dei bambini

E' in fase di completamento Anter Park, la Mirabilandia delle energie rinnovabili.

Nato dalla collaborazione tra Anter, l’associazione nazionale per la tutela delle energie rinnovabili, e Le Dune del Delta, l’Anter Park sorgerà proprio all’interno del Parco faunistico, situato di fronte a Mirabilandia (Ravenna).
 
Il progetto, la cui apertura è prevista per la primavera del 2012, ha come obiettivo la realizzazione di aree che rappresentino le varie tipologie di energia rinnovabile e vuole mettere in primo piano l’importanza delle tematiche sulla sostenibilità ambientale. In un’area di 5.000 mq, le famiglie, e soprattutto i ragazzi, avranno modo di scoprire le magie e i misteri dell’energia pulita che questo mondo ci mette a disposizione e che l’uomo è finalmente riuscito a sviluppare grazie alle moderne tecnologie.

L’apprendimento didattico, inoltre, non sarà basato su una semplice analisi teorica. L’Anter Park rappresenterà infatti un luogo di pedagogia attiva e i giovani, stimolati dall’osservazione diretta e dall’esplorazione, avranno la possibilità di imparare e al contempo divertirsi. La componente “fisica” sarà infatti fondamentale per l’apprendimento dei ragazzi: toccare, tastare e annusare sono infatti i metodi più naturali per comprendere e fare esperienza. In quest’ottica saranno valorizzati l’esplorazione, la ricerca e il gioco.
All’interno del parco saranno ospitati inoltre animali nati e cresciuti in Italia, già in cattività e che vivranno in stato semi-brado: una filosofia vincente per il benessere degli esemplari stessi. Il parco infatti è stato realizzato nel totale rispetto dell’ambiente e anzi rappresenta una possibilità concreta per un incontro intimo e, se possibile operativo, con la natura.

“Questo progetto nasce con l’intento di coinvolgere i cittadini, soprattutto i bambini e i ragazzi – ha dichiarato Antonio Rainone, presidente Anter. Crediamo fortemente nel valore didattico ed educativo del parco: apprendere grazie alla scoperta, al gioco, al divertimento e alla ricerca è secondo noi il modo migliore per parlare di energie rinnovabili alle generazioni future. Il nostro futuro e quello del nostro pianeta dipendono proprio da una pedagogia attiva in questo campo”.

Fonte: Il Resto del Carlino

Nel fine settimana a Siena si parla di diritti dell'infanzia

L’Unicef in collaborazione la Provincia, il Comune, l’Azienda Ospedaliera Universitaria Senese e l’Università oraganizzano per il 14 e il 15 novembre un seminario sul tema “Convenzione sui diritti dell’infanzia dell’adolescenza”.
L'incontro fornirà importanti indicazioni per valutare a che punto sono nel nostro territorio le politiche di sostegno a tutti i giovanissimi, nati in terra di Siena o qui immigrati.

L'evento è inserito nel programma di “Leggere è volare”, festa del libro per ragazzi e giovani, giunta alla XXI edizione che si svolge a Siena presso la Tendostruttura de La Lizza.; un appuntamento consolidatosi nel tempo e atteso da alunni e insegnanti delle scuole di ogni ordine e grado del territorio senese, ma anche dall’intera cittadinanza.

venerdì 11 novembre 2011

Ciao Omino d'oro.....amico silenzioso di grandi e piccini!

Per una volta voglio andare fuori tema con gli argomenti trattati da Primo Salto; mi sento però di dedicare queste poche righe al ricordo di un personaggio che a Siena faceva da cornice alle nostre passeggiate per il corso.

Si chiamava Michel Lewandowski ma in pochi sapevano il suo vero nome. Per tutti era “l’omino d'oro”, professione: mimo di strada, il “cameraman” dorato.
Il fiume di gente indaffarata nel tran tran quotidiano gli passava giornalmente a fianco in apparenza indifferente; i grandi gli gettavano un'occhiata veloce, i bambini si fermavano affascinati ma alla fine tutti i senesi si erano affezionati a lui. 
Michel aveva 43 anni, nato in Polonia ma da sei anni parte del cuore di Siena. Ieri sera alle 20 il suo corpo è stato trovato senza vita nell'appartamento di via Dei Rossi, a pochi metri da Banchi di Sopra, il suo palcoscenico. 
Ciao artista silenzioso mancherai molto ai bambini grandi e piccini di Siena!

mercoledì 9 novembre 2011

Claudio Doretti racconta Primo Salto


Pubblichiamo l'intervista che Claudio Doretti, responsabile e ideatore di Progetto Primo Salto ha rilasciato al blog "Bravi Bimbi".



Quando i bambini iniziano a crescere crediamo sia giusto cominciare a pensare di “fargli fare qualcosa”. Il parchetto va benissimo, così come magari i corsi in piscina ma… a Siena esiste un progetto bellissimo, chiamato “Primo Salto”. Ci ha subito stregato e… ne abbiamo voluto sapere di più. Con noi Claudio che ce lo spiegherà meglio.
Ciao Claudio e  grazie per il tuo tempo. Il progetto “primo salto” ci è sembrato da subito una idea splendida e se fosse attivo anche nella città di Milano non esiteremmo a far partecipare da subito nostra figlia.
Prima però… un passo indietro. Che cos’è “primo salto” e da dove ti è nata questa idea? Leggi tutto »

venerdì 4 novembre 2011

L'emozione di Bianca

Da quest anno è entrata a far parte della famiglia di Progetto Primo Salto una nuova collaboratrice, una cara amica e una persona splendida: Bianca Pianigiani.

Personalmente conosco Bianca da molti anni e sono stato felicissimo quando ha dato la sua disponibilità ad  affiancare il lavoro degli istruttori nello svolgimento dell'attività con i bambini. 

In questo primo mese insieme ha portato in palestra la sua grande sensibilità e positività vivendo con grande entusiasmo la nuova esperienza. 

Queste le sue parole:
Primo Salto è un'esperienza esilarante, divertente, sorprendente, ma sopratutto mai uguale....ogni allenamento è come ricominciare dall'inizio, accompagnata dal piccolo mattoncino costruito la volta prima. Quello che più mi riempie il cuore è vedere che i bambini si affezionano rapidamente a te, ti riconoscono, ti sorridono e ti vengono a salutare appena arrivano in palestra....questo  significa che qualcosa di me è rimasto dentro di loro, e al tempo stesso loro, senza rendersene conto, loro entrano nel mio cuore.

Grazie Bianca...a martedì! 

giovedì 3 novembre 2011

Le difficoltà dei bambini

Nel mondo dei bambini tutti i quadri sono appesi troppo in alto. 

Stig Dagerman, Il viaggiatore, 1951

giovedì 27 ottobre 2011

Il gioco elemento fondamentale per la crescita


Abbiamo più volte discusso in altri post riguardo l'insufficiente patrimonio motorio delle nuove generazioni che si affacciano all'attività sportiva infantile.

Nell'era dell'informatica, dei videogame, nell'impossibilità di praticare spazi aperti e stimolare quelle aree corticali deputate alla motricità, i nostri bambini si affacciano all'attività in palestra senza una base motoria adeguata su cui costruire le future abilità sportive. 
Correre dietro un pallone, liberare la propria esuberanza motoria, giocare e confrontarsi con i propri compagni senza costrizioni oltre ad essere attività preferite dai bambini, dovrebbero rappresentare le finalità principali di ogni corso di avviamento allo sport.
Per favorire un sano sviluppo psicomotorio, il modello di attività da proporre deve essere concepito privilegiando il gioco, il confronto e le attività di esplorazione. 
Un pallone che rotola, che rimbalza bizzarro ha da sempre catturato l'immaginazione dei bambini e rappresenta nel loro mondo un qualcosa di magico, di affascinante. 
L'esplosione di entusiasmo che osserviamo quando un gruppo di bambini gioca, rincorrendosi nella cattura del pallone nell'affannosa e mai doma lotta per arrivare alla porta, soddisfa istinti e bisogni connaturati nella specie umana. 
Partendo da questa considerazione, le attività che proponiamo ai bambini del Progetto Primo Salto hanno sempre come tema dominante il gioco.

Educazione motoria per bambini seguendo una logica

Questo post è tratto da un intervento del Prof. Maurizio Mondoni, Dottore in Scienze Motorie, pubblicato nel sito della A.n.l.i.s.m. (Associazione nazionale laureati in Scienze Motorie), che sintetizza alla perfezione la metodologia che stiamo seguendo all'interno di Progetto Primo Salto.

"Il bambino deve apprendere il gesto o il movimento vedendolo (83%), ascoltando ciò che dice l'Istruttore (13%) ed eseguirlo (1%), comunque non si può parlare di perfezionamento tecnico, fino a quando il sistema motorio non è formato, dopodiché è possibile perfezionarlo (dalla strutturazione e dalla conoscenza del proprio corpo, fino all'automatizzazione del gesto o del movimento), tenendo presente che già dalla prima fase di formazione inizia il perfezionamento.

La formazione del sistema motorio passa attraverso le seguenti tappe:
    * conoscenza del movimento;
    * osservazione del movimento;
    * percezione del movimento;
    * possesso del movimento;
    * perfezionamento del movimento (per raggiungere la "maestria").

Quest'ultima fase avviene per fasi:
    * il bambino impara ad eseguire (non economicamente) il gesto;
    * il bambino esegue il gesto economicamente;
    * il bambino esegue il gesto in modo raffinato.

Il fondamento per raggiungere una grande abilità motoria deriva dall'educazione e dallo sviluppo delle capacità motorie, che permettono al bambino di trasformare progressivamente gli schemi motori di base (correre, saltare, lanciare, ricevere, etc.) in abilità motorie specifiche (correre, cambiare di velocità, senso, direzione, mano, scivolare, palleggiare, tirare, passare).

Giocando, il bambino deve correre (forza di spinta degli arti inferiori e velocità di esecuzione), cambiare di velocità, di direzione, di senso), ma la sua non deve essere una corsa del velocista, ma deve saperla interrompere al momento giusto per eseguire un altro movimento e deve fare tutto ciò con grande tempismo e il bambino spesso non è in grado di fare tutto ciò, quindi deve essere educato in tal senso.
Deve possedere un buon controllo del proprio corpo, deve essere in equilibrio, deve essere rapido, tempista, capacità queste che devono essere educate e sviluppate al momento giusto.

In palestra l'Istruttore deve proporre tutti gli esercizi di salto, saltelli, giocare con lo spazio, con il tempo, con il proprio corpo, giocare a palleggiare, tirare, a passare e a ricevere, a correre, a saltare, sottoforma di gare, giochi, staffette, circuiti: questi sono gli obiettivi da raggiungere!.

I bambini devono apprendere giocando, non attraverso l'automatizzazione dei gesti (e relative continue correzioni).

E la mobilità articolare dove la mettiamo?
E' importante che il bambino venga messo in grado di conoscere il proprio corpo, lo spazio, il tempo, le regole, il regolamento, i compagni, gli avversari (educazione e sviluppo delle capacità senso-percettive, degli schemi motori, delle capacità ed abilità motorie).

Nei bambini di questa età bisogna sviluppare le capacità coordinative, la mobilità articolare, strutturare le capacità condizionali, rispettare le diverse fasi dell'apprendimento e non pretendere prima del tempo la perfetta esecuzione di un gesto o di un movimento.

Non si devono costruire bambini robot o automi, ma persone pensanti, creative, che possano sbagliare, che possano perfezionare in modo progressivo la loro capacità di gioco.

Da tutto ciò, si rileva che un'educazione multilaterale in età precoce favorisce l'acquisizione di tecniche sportive corrette, l'importante è non tecnicizzare troppo precocemente!"

Bambini....fabbriche di ricordi

Che cosa fanno i bambini tutto il giorno? Fabbricano ricordi. 
Dino Risi, Vorrei una ragazza, 2001

mercoledì 26 ottobre 2011

Tu vuo fa l'americano......oh yes!


Il riferimento all'intramontabile canzone di Renato Carosone è d'obbligo.


Progetto Primo Salto sbarca in America.....anzi è l'America che sbarca nella nostra palestra con l'arrivo di quattro bravissime ragazze che fino a Dicembre collaboreranno con il nostro staff di istruttori: EMILY (Nerna - Edinburgh), SARAH (Newport - News Virginia),  KIMBERLY  (West Tisbury) e GILLIAN. 

Le ragazze che frequentano l'Istituto I.E.S. Abroad Siena (Institute for the International Education of Students) avranno il compito oltre che di coadiuvare il lavoro svolto dagli allenatori, di stare tra i bambini, parlando loro e stimolandoli al dialogo in lingua inglese.

Siamo convinti che questa sia un'importante occasione di crescita per i nostri piccoli atleti, molti dei quali frequentano già corsi di inglese sia in ambito scolastico che privatamente.

domenica 23 ottobre 2011

Ciao Marco....

Quando muore un ragazzo di 24 anni ...le parole sono inutili! Questa è la vita, ma è davvero dura da accettare!
Ciao Marco....continua a sorriderci dall'alto!

giovedì 20 ottobre 2011

Cambiare i bambini....no grazie!

Se c'è qualcosa che desideriamo cambiare nel bambino, dovremmo prima esaminarlo bene e vedere se non è qualcosa che faremmo meglio a cambiare in noi stessi.

Carl Gustav Jung

mercoledì 19 ottobre 2011

Non facciamo finta di niente!!!!!

I bambini 
hanno diritto 
a muoversi 
e a giocare 
divertendosi!

Lo sancisce l’articolo 31 della Convenzione sui diritti dell’infanzia, emanata dall’O.N.U il 20 novembre 1989, sancisce il diritto al gioco e richiama tutti gli adulti ad adoperarsi perché sia soddisfatto. 

Tale convenzione, entrata in vigore il 2 settembre 1990, venne ratificata dal governo italiano il 2 maggio 1991 con la legge 176. Veniva cosi istituita la Giornata Mondiale dell’ Infanzia.

I bambini non solo hanno il diritto di giocare, ma le Amministrazioni si devono impegnare al fine di offrire opportunità uguali ed adeguate per le attività culturali, artistiche, ricreative e di svago.

lunedì 17 ottobre 2011

Noi...bambini grandi

I più felici sono coloro che vivono giorno per giorno come i bambini, portando a spasso le loro bambole che svestono e rivestono, girando con gran rispetto intorno alla dispensa dove la mamma ha rinchiuso i dolci, e quando infine riescono a ottenere quanto desiderano, lo divorano a piena bocca gridando: "Ancora!".

Johann Wolfgang Goethe, I dolori del giovane Werther, 1774

venerdì 14 ottobre 2011

Vorrei gridare la mia gioia ma.......

"La raucedine consiste nella variazione del timbro vocale, non volutamente provocata, tale da rendere il suono emesso nel parlare più stridulo e acuto (c.d. raucedine “aspra”) oppure roco (c.d. raucedine “secca”). La voce risulta, comunque, diversa dal solito, fino ad arrivare quasi all’afonia temporanea (incapacità totale di emettere suoni).".....


Preciso...ce l'ho!
.....due allenamenti.....oltre 50 bambini.....una gioia ed emozione immensa questa in sintesi la mia prima settimana di Progetto Primo Salto. Non vi nascondo che era grande la curiosità di portare in palestra bambini piccolissimi (una ventina sono nati nel 2007), di vedere come avrebbero reagito a quell'ambiente per molti di loro sconosciuto. Altrettanto intenso era il desiderio di riabbracciare i veterani che in massa hanno proseguito il cammino dello scorso anno.

Martedì quando sono arrivato alla palestra e già i primi bambini aspettavano di poter entrare, la gioia di ricominciare è stata fortissima. Dopo tante parole e tanti proclami sono tornato a fare ciò che mi piace di più...stare tra i bambini, aiutarli a superare le paure e godere della loro gioia e del loro entusiasmo.

I bambini hanno cominciato ad arrivare..... e ancora.....e ancora.....a chi si presentava abbiamo detto semplicemente: "entrate e giocate...muovetevi liberamente in palestra"...e via loro si sono lanciati nel mezzo tra palloni, palloncini, cerchi, materassi...alcuni subito..alcuni dopo un attimo di titubanza...altri lo faranno nei prossimi giorni, ma non importa perchè ognuno di loro ha bisogno del proprio tempo per ambientarsi.

Due chiacchiere con i genitori ...per far capire loro che saranno protagonisti insieme ai bambini di questa avventura. Sono davvero un bel gruppo, persone interessate, siamo fortunati!

Agnese, Anastasia, Cristina, Margherita e Bianca, giocano insieme ai bimbi mettendoli ancor più a loro agio....sono fantastiche...bravissime!

Federika, Gianni e Chiara, i nostri meravigliosi dirigenti, raccolgono le informazioni dai genitori, mentre Massimo il presidentissimo, controlla dall'arco della porta come procedono i lavori.

Ok siamo pronti....cominciamo.....nooooo!!!!!! non trovo il fischietto....per l'emozione non ricordo dove l'ho messo...mando la povera moglie di corsa a cercarlo in macchina.....e allora su la voce....si fa senza!!!!
I giochi si susseguono, i bambini ridono e scherzano...sono felici.
Il tempo vola....

Arrivano i bambini e i genitori del secondo gruppo....in palestra il rumore aumenta....e allora su ancora la voce per chiedere a tutti di fare un pò più piano....ma l'emozione di ritrovarsi è troppa....incontenibile!

Caos....si forse....ma uno splendido caos....

E allora un saluto ai piccoli e dentro i grandi (si fa per dire 2005-2006)....anche per loro un nuovo primo giorno....veterani del gioco...veterani di Primo Salto! 
E così sono trascorse due ore.......sono stanco....molto....la voce non c'è più.....

Rimettiamo la roba a posto....ci guardiamo negli occhi allenatori...dirigenti....le sensazioni sono molte, intense, forse troppo grandi per essere espresse con delle parole...quindi in palestra le urla e le risate dei bambini lasciano spazio ad un insolito silenzio. Ma gli occhi di ognuno di noi brillano di una grande gioia!

Torno verso la macchina con passo lento metto la mano in tasca per cercare le chiavi.....ops.....il fischietto!!!!

Uno sciroppo grazie......

Claudio Doretti

L'autonomia dei bambini

Pubblichiamo un interessantissimo articolo di  Sylvie Rochefort che affronta un tema che viene trattato con grande attenzione all'interno del programma di Progetto primo salto ovvero: "Il bambino e la sua autonomia".
"Si parla spesso di autonomia in quanto obiettivo di una buona educazione. Tuttavia, molti genitori si chiedono come riuscire a rendere i propri figli autonomi. Se fino ai sei anni hanno paura di essere abbandonati dai genitori, è tra i sette e i dieci anni che faranno i loro primi passi verso l’età adulta.

* Valuta le sue capacità

* Non forzarlo
* Punta sulla motivazione
* Dagli fiducia

Prima di concedere maggiore autonomia a tuo figlio, valuta la sua capacità di diventare indipendente. Affinché superi questa fase senza difficoltà, bisogna fare le seguenti considerazioni.

Valuta le sue capacità

Prima di pretendere qualcosa da tuo figlio, valuta la sua capacità di diventare autonomo. Per sapere se sarebbe in grado di andare a scuola da solo, ad esempio, comincia col chiedergli cosa ne pensa. Ci sono altri bambini che vanno da soli a scuola? Lui ne ha parlato con loro? Se la sente veramente? Se è reticente a riguardo, come giustifica il suo silenzio? Ha veramente paura o spera semplicemente che tu continui ad accompagnarlo? Forse lui la concepisce come una prova di affetto! In seguito, al di là dell’aspetto affettivo, dovresti valutare le sue capacità "pratiche". Ad esempio, ha paura degli sconosciuti? Sa attraversare la strada nel punto giusto e al momento giusto? E’ in grado di comprare il pane contando il resto? Sa telefonare da solo? E’ osservandolo nel quotidiano che saprai valutare con precisione quali sono le attività che può compiere da solo.

Non forzarlo
La cosa più importante è non forzare il bambino a fare qualcosa se veramente non se la sente o se si mostra reticente. Infatti, una nuova esperienza vissuta in modo negativo potrebbe ritardare la sua autonomia, invece di aiutarlo a crescere. Terrà a mente le sensazioni negative e non avrà più voglia di sperimentare nuove attività.

Punta sulla motivazione
Per guidare efficacemente il bambino verso l’autonomia, bisogna puntare soprattutto sui suoi desideri e sulla motivazione. Per fare nascere nel bambino il desiderio di autonomia, bisogna valorizzare ogni nuova tappa, spiegandogli i risvolti positivi (maggiore autonomia significa anche maggiore libertà). E’ necessario che sia consapevole delle nuove cose che potrebbe fare senza essere sotto la costante sorveglianza dei genitori.

Dagli fiducia
 
Se sei preoccupata per tuo figlio, lui lo sentirà, anche se fai il possibile per nasconderlo. Se sente che non lo riteni all’altezza, dubiterà anche delle sue capacità e perderà fiducia in se stesso. Risentirà dell’ansia dovuta all’idea di dovercela fare da solo.
Tra sette e dieci anni, il bambino avanza all’età della ragione e comincia una via più autonoma. Per aiutarlo, dovrai prima di tutto osservarlo e avere fiducia in lui. Evita quindi di proteggerlo in modo esagerato, altrimenti rischieresti di soffocarlo."

martedì 11 ottobre 2011

I bambini sono il nostro futuro

Il modo migliore per predire il futuro è crearlo.
Forrest C. Shaklee

Aiutiamo i nostri bambini a crearsi un futuro migliore facendoli sorridere e divertirsi!

A poche ore dall'inizio....


Vorrei rivolgere un saluto a tutti coloro che stanno per iniziare con me questa nuova avventura.
Oggi alle 18,00 presso la palestra della Scuola Elementare Peruzzi partiranno i corsi 2011-12 di Progetto Primo Salto.

Come ho ribadito in occasione della presentazione ufficiale non sarà un anno facile.
Tante sono le aspettative che questo progetto ha generato sia in ambito locale che nazionale e non è semplice gestire la pressione di proseguire un lavoro che lo scorso anno è stato di altissimo livello.

Quello che mi da grande sicurezza a poche ore dall'inizio è la possibilità di far parte di un gruppo davvero eccezionale: istruttori, collaboratori, dirigenti, genitori e bambini che hanno contribuito a creare un modo nuovo di approcciare allo sport ma ancor prima al gusto di stare insieme ponendo come priorità il gioco e il divertimento.

Saremo tanti e tanti altri si aggiungeranno nel corso di questi mesi che trascorreremo insieme: alcuni lo faranno per curiosità altri perchè vorranno aiutarci a crescere mettendo la loro esperienza a disposizione dei nostri bambini; altri ancora perchè capiranno che impegnarsi nel mondo dell'infanzia è qualcosa che fa veramente bene e che da in cambio emozioni ed energie difficili da trovare altrove.

Le nostre porte sono aperte a tutti coloro che ci vorranno venire a far visita. 

Vorrei rivolgere un appello anche a potenziali attività o enti che potrebbero sostenerci economicamente in questo nostro cammino; Primo Salto è un progetto che genera emozioni e divertimento in chi lo pratica (i bambini) e in chi vi assiste (genitori, parenti, interessati e professionisti del mondo dell’infanzia) e porta con se una forte valenza positiva di tipo sociale, che non può che riflettersi su una potenziale azienda che supporta tale progetto. Per tutti coloro che sono interessati  mi potete contattare per ulteriori informazioni al n° 366-2403039 o alla mail primosalto@gmail.com.    

Noi alle 18 siamo in palestra....e tu?

Claudio Doretti