venerdì 31 dicembre 2010

Ciao 2010, grazie di tutto

Dormi, dormi bel bambino vien dal monte un uccellino.
Una stella vien dal mare, sul tuo capo vuol brillare,
ti racconta cose belle imparate fra le stelle.

Un saluto al 2010....un anno davvero importante per Progetto Primo Salto.

venerdì 24 dicembre 2010

Babbo Natale per i bambini del Progetto Primo Salto


Babbo Natale ha portato ai bambini del Progetto Primo Salto in dono un fantastico cappello invernale....rosso x lei e nero per lui! ma quanto sono stati bravi i nostri bambini.

mercoledì 22 dicembre 2010

Auguri .....

A nome di tutto lo staff del Progetto Primo Salto e della dirigenza della Verbena vi auguro Buon Natale e Felice Anno Nuovo.

martedì 21 dicembre 2010

Che fantastico progetto: Zero6 Bambini al potere! Andiamo a conoscerli....

Nel corso della fase di promozione di Progetto Primo Salto ho avuto la possibilità di entrare in contatto con molte persone che, in diversi modi, si occupano del benessere dei bambini. Tra queste sono rimasto incredibilmente affascinato dal lavoro di un team composto da professionisti qualificati e genitori volenterosi, uniti dalla spiacevole percezione che il mondo non sia troppo "family friendly”. 
Il nome del loro progetto: Bambini al Potere! 
Visita il sito
La finalità è realizzare un mondo a misura di bambino laddove anche i più grandicelli potranno godere di un grande risalto ed essere i soli ed incontrastati protagonisti, andando incontro alle loro esigenze secondo i criteri di una famiglia che oggi manifesta necessità diverse rispetto al passato.

Zero6 è una divisione del progetto Bambini al potere! che raggruppa aziende e iniziative rivolte a una specifica fascia d’età: cuccioli da 0 a 6 anni, ai quali viene dedicato una particolare attenzione per farli crescere in modo divertente e costruttivo. I volti sono quelli di Monica, Luana, e di tanti altri collaboratori ( mi perdonino se non li cito) che con il loro impegno quotidiano, fatto di azioni che li vedono protagonisti in prima persona, cercano di rendere la vita dei loro e dei nostri bambini un pò migliore. Ma lasciamo che siano loro stessi a presentarsi....


- come nasce Zero6 - Bambini al potere? 
Zero6 – Bambini al Potere! nasce per creare spazi che soddisfino i bambini in primis, e in secondo luogo i genitori, agevolando la vita di entrambi. I nostri eventi mirano a regalare non solo divertimento ai piccoli, ma anche e soprattutto la possibilità per i genitori di condividere le nostre iniziative con i propri bambini. In linea generale il baby parking non rientra nella nostra filosofia lavorativa, il nostro intento è fare in modo che mamma e papà trascorrano del tempo di qualità interagendo con i figli. Perché se è vero che molti genitori vivono per i loro figli, non è altrettanto vero che vivono con loro nell'accezione letterale del termine. 

- quali sono le fondamenta del vostro progetto?
Siamo una squadra nella quale ognuno gioca un ruolo ben preciso: c’è chi organizza e promoziona eventi, chi scrive testi, chi produce spettacoli, chi si occupa del commerciale, chi cura l’ufficio stampa.  Organizziamo una rete di soluzioni che possano arginare il problema della mancanza di servizi e cortesia a favore dei bambini, protagonisti assoluti del nostro progetto. I nostri figli necessitano di attenzioni, risate, divertimento: il nostro scopo consiste nel regalare loro una realtà che abbracci il più possibile i loro bisogni, che li coccoli con affetto esattamente come facciamo noi ogni giorno. Il bello è che lavoriamo con e per loro, divertendoci assieme. 

- buona volontà o buona organizzazione svelateci il vostro trucco? 
Sicuramente è misto di queste componenti, ma il nostro piccolo segreto consiste principalmente nella voglia di riuscire a raggiungere i nostri obiettivi. 

- si parla tanto di sociale, molti politici se ne occupano, ma spesso si ha la sensazione che le problematiche dei bambini non vengano adeguatamente supportate. Quale è la vostra idea in merito? 
Le problematiche dei bambini non vengono adeguatamente supportate, altrimenti non sarebbe così complicato ottenere attenzione per ottenere dei risultati, anche quelli apparentemente più banali. Un parco è invaso da cartacce, bottiglie di birra vuote e mozziconi di sigaretta? Gli scivoli sono stati devastati dai vandali, l’erba ha raggiunto un’altezza che inghiotte i bambini più piccoli, le altalene sono insicure? Provate a contattare l’amministrazione comunale per un intervento risolutivo, ricevere una risposta è un’impresa che spaventerebbe persino Don Chisciotte. 

- domanda di parte....vi rivolgete spesso alle mamme....ma oggi ci sono anche tanti padri che si occupano attivamente dei propri figli...potete dare anche a noi qualche buon suggerimento? 
In realtà non ci rivolgiamo esclusivamente alle mamme; la nostra ambizione più grande è quella di riuscire a rivoluzionare il concetto di famiglia. Siamo fermamente convinti che la cooperazione fra genitori sia fondamentale per crescere assieme ai propri figli. Gli uomini stanno acquisendo una maggiore consapevolezza del loro ruolo senza rimanere esclusi, volenti o nolenti, dal rapporto un tempo esclusivo madre-figlio. A breve partirà un progetto importante che unisce le nuove mamme e i nuovi papà. Insieme, come è giusto che sia, riusciremo a migliorare un progetto di vita che si costruisce in tre, mai in due. 

- bambini e movimento, la vostra idea? 
Approviamo totalmente, sia per quanto riguarda il praticare uno sport (primo fra tutti il nuoto, protagonista al momento di un nostro progetto che interessa numerosissime piscine italiane), sia per quanto riguarda lo stare il più possibile all'aria aperta. E’ scontato puntualizzare come la sedentarietà incida sull’obesità infantile nonché quanto sia deleteria dal punto di vista dell’accrescimento mentale. Sono nozioni scontate per chiunque nutra particolare cura della salute psicofisica dei bambini, decisamente meno note a quanti ritengano non essenziale il movimento per i piccoli, quasi si trattasse di un’attività da svolgere una tantum. E’ invece importantissimo per i bimbi poter disporre di spazi nei quali sfogare la loro naturale vitalità, è fisiologico approcciarsi a un qualcosa che non sia lo stare in casa quasi perennemente appiccicati allo schermo di un televisore o di un pc. “Mens sana in corpore sano” è una massima che vanta millenni di anzianità, eppure è un concetto ancora straordinariamente attuale. 

- con Progetto Primo Salto è stato amore a prima vista, un'occasione di collaborare insieme, un progetto comune: la felicità dei bambini....non credete? 
Assolutamente sì! Il nostro feeling con Progetto Primo Salto nasce dalla volontà di portare avanti un’idea comune. La straordinaria forza dei bambini consiste nella capacità di regalare innovazione alla vita dei genitori, di stravolgere il nostro punto di vista in modo del tutto inaspettato. Questa è la magica potenza dei cuccioli d’uomo, perciò il nostro marchio si chiama “Bambini al Potere!” con il punto esclamativo. I figli sono un punto esclamativo, sempre. A volte anche un punto interrogativo, a dirla tutta. Ma, qualsiasi forma decidano di assumere, rimangono sempre il punto cardine della nostra esistenza. 


domanda di rito...Primo Salto ti cede la sua Lampada di Aladino...esprimete 3 desideri...


Beh, è difficilissimo non scadere nella retorica quando in ballo c’è il genio della lampada, ma correremo questo rischio.  Noi vorremmo questo: 

1) Che i bambini riescano un giorno a governare il mondo; guerre, odio e carestie diventerebbero soltanto un pallido e vergognoso ricordo del passato. 
2) Che un’entità suprema si decida finalmente a spazzare via chiunque oltraggi i bambini, li ferisca a morte con atti ignobili, violi il loro diritto insindacabile alla felicità. 
3) Che la scienza riesca a debellare le patologie gravi che colpiscono l’infanzia, soprattutto le famigerate malattie rare per le quali, purtroppo, non vengono improntati fondi sufficienti per portare avanti la ricerca. Non esiste cosa più devastante, per un genitore, dell’assistere impotente un figlio che si spegne lentamente. E’un dolore che nessuna famiglia dovrebbe trovarsi ad affrontare, mai, per nessuna ragione al mondo. Sopravvivere ai propri figli è innaturale e atrocemente ingiusto. 
Pensi che Aladino sarà così magnanimo da accontentarci? In caso contrario, proveremo noi ad esaurire questi desideri, magari con la collaborazione di tutte le persone che, come noi, adorano i bambini. Tu ne conosci per caso qualcuna?J

giovedì 16 dicembre 2010

Tempo di test...si ma con il sorriso!

Fin dalla sua nascita, accanto al gruppo di istruttori del Progetto Primo Salto lavora uno staff scientifico, che si occupa prevalentemente di ricerca e formazione nell’ambito dell’attività psicomotoria. La collaborazione con questi professionisti ci permetterà di valutare attraverso un percorso scientifico lo stato di benessere motorio dei bambini che partecipano al Progetto. Molto
spesso infatti si denuncia che i giovani in generale fanno poca attività motoria o sportiva, che molti di essi sono in soprappeso o addirittura obesi. Pochi invece hanno studiato sul campo questi fenomeni, dimostrando con delle ricerche lo stato delle cose.
L’obiettivo che ci proponiamo è quello di fare il punto della situazione sulle abilità motorie dei nostri bambini, per poter poi giustificare eventuali interventi didattici per migliorare l’attività da svolgere in palestra.
Una delle questioni che il gruppo di lavoro si è posto da subito, è stata quella della scelta del protocollo da utilizzare; dopo un lungo lavoro di studio della letteratura nazionale e internazionale, ma soprattutto grazie ai consigli ricevuti da Marta del Sal dell'Università degli Studi di Urbino, la scelta è caduta su un protocollo già ampiamente in uso a livello internazionale: il TGM, Test delle abilità grosso motorie (Ulrich, 1985).
La scelta ha tenuto conto di alcune linee guida:
1. che il protocollo fosse stato validato a livello internazionale;
2. che fosse adattato alla fascia di età dei bambini che partecipano al Progetto;
3. che non necessitasse di strumenti troppo onerosi e introvabili.
Il test sullo sviluppo grosso-motorio è un test a somministrazione individuale, che valuta la funzionalità grosso-motoria di bambini di età compresa tra i 3 e i 10 anni. Il test misura 12 abilità grosso-motorie che sono frequentemente oggetto di insegnamento con bambini in età prescolare, nelle prime classi di scuola primaria. Le abilità sono raggruppate in due subtest, ognuno dei quali valuta un diverso aspetto dello sviluppo grosso-motorio: la locomozione e il controllo dell'oggetto.
Un aspetto importante dei monitoraggi motori è quello dell'individuazione precoce dei bambini con difficoltà nell’ambito delle attività motorie e sportive.
I risultati dei test non costituiscono una forma di discriminazione per i bambini che presentano tali difficoltà, ma piuttosto uno strumento efficace, basato su fondamenta scientifiche, che permetta agli istruttori di tatare il lavoro da svolgere in palestra.
Il nostro obiettivo è portare i bambini ad un livello motorio quanto più omogeneo possibile, nel rispetto delle peculiarità di ciascun di loro.
I bambini svolgeranno questi test in forma di gioco in modo tale da non sentirsi "sotto esame" ma piutosto con l'idea di vivere una giornata diversa in palestra, all'insegna della gioia e del divertimento.

lunedì 13 dicembre 2010

Ma voi ve lo ricordate il bimbo Gigi?



Il Bimbo Gigi era un personaggio televisivo inventato da Giacomo Poretti (del trio Aldo, Giovanni e Giacomo) nell'edizione 1996-97 di Mai dire Gol.

Era diventato famoso per il suo abbigliamento, cappellino giallo, palloncino in mano (sul palloncino era scritta la frase io mi chiamo Gigi), pantaloni corti neri, maglietta maniche lunghe color verde scuro e calze bianche lunghe.

Mitico!

venerdì 10 dicembre 2010

Primo Salto è diventato internazionale......

Da ieri Progetto Primo Salto diventa internazionale.

A giocare con noi si è aggiunta Lula, direttamente dall'Australia.
E vai con le lezioni bilingue con traduzione simultanea....che risate!!!
Un caloroso benvenuto anche a Sofia e Franco che si sono uniti al nostro gruppo.

domenica 5 dicembre 2010

Ridere spesso e di gusto....

"Ridere spesso e di gusto; ottenere il rispetto di persone intelligenti e l’affetto dei bambini; prestare orecchio alle lodi di critici sinceri e sopportare i tradimenti di falsi amici; apprezzare la bellezza; scorgere negli altri gli aspetti positivi; lasciare il mondo un pochino migliore, si tratti di un bambino guarito, di un’aiuola o del riscatto da una condizione sociale; sapere che anche una sola esistenza è stata più lieta per il fatto che tu sei esistito. Ecco, questo è avere successo."

Ralph Waldo Emerson

Parliamo di equilibrio nei bambini

L’equilibrio, a scopo didattico , va diviso in :

· EQUILIBRIO STATICO : in esso non vi è uno spostamento del baricentro (se non spostamenti angolari). Esso è frutto di un intenso lavoro degli apparati vestibolari e di una miriade di informazioni sensoriali :visive , tattili, uditive e propriocettive che giungendo al cervello e agendo sui muscoli posturali danno luogo ad un ottimale ricerca della verticalità. Nella fascia d’età dai 5 ai 6 anni i bambini mancano di un buon tono di postura per cui gli riesce difficile questa forma di equilibrio

· EQUILIBRIO DINAMICO: vi è spostamento del baricentro, e quasi tutto il lavoro è devoluto ai muscoli antigravitari, che si presentano come dei servomeccanismi regolati dall' apparato vestibolare (sottolineiamo l' importanza dell’apparato vestibolare che aveva una funzione di primo piano anche nell' equilibrio statico) . Siccome tra i 5 ed i 12 – 14 anni ci sono le condizioni per la maggior plasticità del sistema nervoso , questi servo meccanismi sono suscettibili di un notevole affinamento. Ecco perché quando si è bambini si è particolarmente predisposti ad apprendere gli esercizi di equilibrio dinamico (sciare , pattinare ecc.)

· EQUILIBRIO STATICO/DINAMICO
si richiede quando il bambino deve affrontare situazioni che richiedono entrambi gli aspetti dell' equilibrio per esempio camminare con un bicchiere d’acqua sulla testa o andare in bicicletta.

L’equilibrio va sviluppato e consolidato precocemente; con gli esercizi di equilibrio statico e statico-dinamico si sensibilizza ed esercita l’apparato vestibolare, presente nell’orecchio interno, ad una migliore ricerca dell’aggiustamento posturale sulla corretta verticale del rachide prevenendo così e correggendo eventuali atteggiamenti paramorfici

Un guerriero della luce presta attenzione agli occhi di un bambino.

"Un guerriero della luce presta attenzione agli occhi di un bambino. Perchè quegli occhi sanno vedere il mondo senza amarezza. Quando desidera sapere se chi sta al suo fianco è degno di fiducia, cerca di vedere la maniera in cui lo guarda un bambino".

Paulo Coelho, tratto dal libro “Il manuale del guerriero della luce“

Strega comanda color.....

A Progetto Primo Salto si gioca a....
Strega comanda colore, detto anche "strega tocca colore", è un gioco per bambini tradizionale. Si gioca normalmente all'aperto. La "strega" è il giocatore che "sta sotto", ovvero che dirige il gioco e ha l'obiettivo di catturare gli avversari.

La partita inizia con la strega che pronuncia la frase strega comanda color... seguita dal nome di un colore (per esempio, strega comanda color verde). A quel punto, gli altri giocatori dovranno cercare un oggetto del colore indicato e mettersi in salvo toccandolo. Compito della strega è catturare uno degli altri giocatori toccandolo prima che si sia messo in salvo. Il giocatore catturato diventa "strega" nel turno di gioco successivo.

venerdì 3 dicembre 2010

Un classico....

"un giorno senza sorriso è un giorno perso!"


Charlie Chaplin